REVISIONE del modello Spacedock di STAR TREK III

In costruzione negli anni 2250,  l’imponente struttura orbitale a forma di fungo è stata vista per la prima volta nel terzo  film Trek , ambientato nel 2287, quando la USS Enterprise danneggiata dalla battaglia è  tornata sulla Terra dopo gli eventi nel settore Mutara visti in  Star Trek II: The Wrath of Khan .

Vista anche nel quarto, nel quinto e nel sesto film, l’imponente modello per le riprese in studio  avrebbe continuato a fare diverse apparizioni in  Star Trek: The Next Generation come varie basi stellari nel corso degli anni, sotto forma di riprese riutilizzate (con lo sgomento di quelli preoccupati per l’ Enterprise molto più grande  -D che comunque riusciva ad entrare attraverso le porte della stazione).

Ora, il modello di questa  stazione è stato completamente ricostruito per diventare un oggetto da collezione grazie a  Eaglemoss / Hero Collector in una costruzione in plastica e metallo da 9″ (22,86 cm)  in vendita per fan e collezionisti .

Questa è la terza stazione spaziale della linea di prodotti “Official Starships” Collection di Eaglemoss / Hero Collector  dopo  Deep Space nine e Deep Space Station K-7.Un Modello che molti fan attendevano da anni e che ora potranno avere tra le loro mani. Con un corpo in gran parte in plastica, la costruzione ha una grande quantità di dettagli superficiali, dai cluster delle antenne spinose sulla estremità superiore e inferiore alla struttura complessiva dei segmenti inferiori.

L’unica parte del modello realizzata in metallo pressofuso tradizionale è il nodo centrale a forma di cupola, che funge sia da centro che da punto di montaggio per il creativo espositore a forma di anello che aiuta a far apparire il modello silmil fluttuante’ sopra il piano del tavolo, senza compromettere la vista della parte inferiore della stazione.

La colorazione nella parte inferiore della stazione è composta in particolare da blu e viola, facendo del suo meglio per emulare i toni della stazione completamente illuminata  come si vede sullo schermo, non è esattamente una corrispondenza uno a uno del modello utilizzato nei film ( PS: il modello non ha luci i colori cercano di emularli), in particolare con l’anello blu ben progettato (ma impreciso) sotto la sezione superiore della stazione.

Detto questo, nonostante questa differenza, pensiamo che sia un particolare che possa sostituire il riflesso della luce blu proveniente dalla Terra in orbita.

La parte superiore della stazione ha segni minimi sullo scafo, solo alcuni squarci sparsi di color rosso, nero e blu attorno alla cupola, con finestre viola su entrambi i lati della struttura.

Il gruppo di antenna centrale – e quello corrispondente alla base della stazione – sono un po ’più sottili rispetto ad altri modelli prodotti. Certamente è un buon dettaglio; ma attenzione, bisogna stare attenti a maneggiare il modello perché le antenne tendono a staccarsi e piegarsi facilmente.

Galleria completa a Fondo articolo

Mentre questo modello Spacedock si aggiunge alla lista delle stazioni spaziali di Star Trek , c’è ancora un altro notevole progetto in fase di studio da parte di  Eaglemoss / Hero Collector – parliamo del complesso orbitale di  Star Trek: The Motion Picture , riutilizzato anche  per TNG e DS9 e ricoprire ruoli come : Regula I in L’ira di Khan e il quartier generale di guerra dell’ammiraglio Ross durante l’occupazione del Dominio, Base stellare 375 di  Star Trek: Deep Space Nine .

Nel frattempo, siete pronti a portarvi a casa questa Spacedock, puoi acquistarla ora presso il negozio Web Eaglemoss per $ 44,95 negli Stati Uniti. 

Fonte notizia Trekcore
Riadattata e tradotta per EXTRA TREK

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