Dragonfly in volo su Titano, alla ricerca di vita aliena

Nel tentativo di individuare segni di vita in altri corpi del nostro Sistema Solare, la NASA ha da poco annunciato i piani per l’esplorazione di Titano, il più grande satellite orbitante attorno al Gigante Gassoso Saturno.

L’agenzia spaziale ha rivelato che l’esplorazione avverrà attraverso l’utilizzo di un grande drone, dotato di 4 eliche, chiamato “Dragonfly“.
Va ricordato che lo studio dell’enorme quantità di informazioni acquisite dalla sonda Cassini, suggeriscono che Titanopuò essere considerato uno dei corpi  celesti in cui è possibile che la vita aliena possa essersi sviluppata.

Telegram Extra Trek - Star Trek All Series Channel

Se tutto andrà bene, la NASA avvierà la missione Dragonfly nel 2026, come parte del programma New Frontiers. Si prevede che la nave robotica raggiungerà la luna di Saturno nel 2036 e, una volta atterrata, condurrà varie esplorazioni dall’alto delle dune e dei crateri di Titano, raggiungendo il suolo per la raccolta di campioni.

La missione potrebbe durare più di 30 dei nostri mesi.

Ralph Simmel, direttore del laboratorio di fisica applicata della NASA, ha recentemente dichiarato:


“Dragonfly è un modo audace e rivoluzionario per esplorare il sistema solare. Questa missione è una combinazione visionaria di creatività e assunzione di rischi tecnici che ci aiuterà a svelare alcuni dei misteri più importanti dell’universo, incluse, possibilmente, le chiavi alle nostre origini”,

Gli scienziati ritengono che su Titano possano esistere pozze di acqua liquida all’interno di crateri e composti organici complessi che potrebbero essere un’indicazione di una possibile esistenza aliena su questo corpo spaziale.

Telegram Extra Trek - Star Trek All Series Channel

Alcuni mesi fa, un rapporto di studio pubblicato sulla rivista Astronomy aveva rivelato che su Titano esistono giganteschi laghi, riempiti da una pioggia di metano liquido. Questo ciclo idrologico è molto simile a quello del nostro pianeta, solamente che al posto dell’acqua c’è il metano allo stato liquido.
Gli studiosi ipotizzano la possibilità che questi corpi idrici possano ospitare forme di vita aliene a base di metano.
Armiamoci di pazienza ed aspettiamo il 2036, anno in cui molte di queste ipotesi potrebbero avere un concreto riscontro.

 

Frequenze di chiamata aperte!

Continuate a seguirci per non perdere le ultime news dal mondo di Star Trek. Segui il nostro canale YOUTUBE Extra Trek per non perdere le nostre live - Ricordati di attivare la campanella - oppure sulla nostra piattaforma TWITCH.TV.

Informazioni Autore

Telegram Extra Trek - Star Trek All Series Channel
Social media & sharing icons powered by UltimatelySocial