Cosa possiamo aspettarci dalla terza stagione di The Orville?

La Fox ha da pochissimo ufficializzato la terza fase di The Orville, lo show creato da Seth MacFarlane che potremo probabilmente vedere non prima del 2020.

La seconda stagione appena conclusasi è stata caratterizzata da una crescita, sia sotto il punto di vista del dramma, che di argomentazioni classicamente sci-fi, dove l’aspetto comico dello show è stato meno preponderante e relegato spesso a piccole sottotrame.

Dramma, avventura, sete di esplorazione, sia dell’intimo umano che dello spazio profondo, sono quindi state le componenti essenziali dello show.

In effetti Seth MacFarlane avrebbe voluto giocare questa formula sin dall’inizio, ma la paura di non essere seguito ha permesso questa evoluzione solo nella seconda fase, dopo una prima sperimentazione di sicuro più leggera, anche se preparatoria a quello che sarebbe stato il carattere attuale di The Orville.

Una caratteristica essenziale della passata stagione è stata la volontà degli scrittori di voler rappresentare i paradossi creati dai viaggi temporali, presenti in ben 3 episodi su 14, argomento principe di una buona fantascienza.

In effetti nell’11° episodio intitolato “Indimenticabile” il tuffo nel passato, a dire il vero sostanzialmente virtuale perché giocato tutto all’interno della “Sala di Simulazione” (il “Ponte Ologrammi” di Trekkiana memoria), è vissuto in maniera estremamente sentita e reale dal protagonista Gordon Malloy.

Nelle puntate conclusive 13 e 14, invece, a causa di una distorsione spazio/temporale dovuta ad un esperimento di Johned Isaac, l’apparizione di una kelly proveniente dal passato crea un totale sconvolgimento degli eventi.

In particolare nel 14° capitolo intitolato “La strada mai intrapresa” vediamo i nostri eroi, appunto, proiettati in un realtà distopica, dove i Kaylon hanno distrutto più della metà delle entità biologiche della galassia. Trama che si ricollega direttamente al doppio episodio (8° e 9°) intitolato “Identità”.

In questa ramo alternativo del tempo l’amore, in verità mai sopito anche nel prime universe, tra Ed Mercer e Kelly Grayson risboccia. I due novelli piccioncini ipotizzano addirittura il loro matrimonio, qui mai avvenuto.

La puntata si conclude con la risistemazione del continuum della timeline originaria, attraverso una incursione nel passato della Dott.ssa Claire Finn, prima della creazione dell’universo alternativo, al fine di indurre una amnesia in Kelly,relativamente agli eventi vissuti dalla stessa nel suo futuro.

Ma siamo sicuri che la timeline originaria sia stata ripristinata correttamente?

Una domanda ci frulla nella testa, alla quale purtroppo, attraverso le nostre attuali conoscenze, non può esserci risposta: “il passato è immutabile perché tutto è già accaduto, oppure può essere cambiato?”.
Nel caso in cui un ipotetico timetraveller torni indietro nel tempo e modifichi gli eventi, la “Teoria del Caos”, insieme ad un conseguente “Effetto Farfalla”, potrebbero riservarci delle sorprese. Del resto, di salti nel passato in The Orville ne sono stati fatti esattamente 2:

  • il primo per riportare Kelly nella sua realtà passata,
  • il secondo da parte della Dott.ssa Finn, per le motivazioni di cui innanzi.

Ciò ne consegue che possa esistere qualche possibilità che gli eventi di quel futuro possano non essere esattamente gli stessi già vissuti nella principale timeline, pertanto potremo vedere sconvolto, o parzialmente modificato, il prosieguo delle avventure di The Orville.

Sarà ancora Talla Keyali, ovvero Jessica Szhor, l’Ufficiale per la sicurezza sulla USS Orville? Oppure potremo ritrovare la dolcissima Halston Sage nei panni di Alara Kitan? Anche se il recente coinvolgimento dell’attrice nella serie Prodigal Son potrebbe rappresentare un notevole impedimento.

Ed Mercer potrà ancora essere il capitano, oppure Kelly, per amore, potrebbe non aver aiutato il suo consorte nel conseguire il comando della USS Orville?

Bortus potrà continuare ad avere un rapporto burrascoso con l’odiabile suo compagno Klyden, oppure preferirà troncare questa sofferta relazione, dopo aver impedito il cambio di sesso della loro figlia Topa?

In effetti le reazioni a catena per un probabile mutamento del passato, anche se minimo, sono tante ed imprevedibili, come imprevedibile può essere Seth MacFarlane.

Chiaramente stiamo giocando su nostre ipotesi, non sorrette da nessuna comunicazione ufficiale da parte della Fox, ma è comunque divertente ed affascinante immaginare il possibile futuro di questa saga che ha già assunto propotentemente una sua marcata identità.

Star Trek: Youtube Italia | Extra Trek - All Series Channel

Non ci resta che aspettare.

Frequenze di chiamata aperte!

Continuate a seguirci per non perdere le ultime news dal mondo di Star Trek. Segui il nostro canale YOUTUBE Extra Trek per non perdere le nostre live - Ricordati di attivare la campanella - oppure sulla nostra piattaforma TWITCH.TV.

Informazioni Autore

Star Trek: Youtube Italia | Extra Trek - All Series Channel
Social media & sharing icons powered by UltimatelySocial